Piero Colaprico, scrittore di gialli, giornalista, direttore artistico del teatro Gerolamo. E’ stato inviato speciale e caporedattore di “Repubblica”, ha seguito numerose storie di criminalità e corruzione (è l’”inventore” del termine Tangentopoli) e scritto saggi e fiction. Tra i primi, Manager calibro 9-vent’anni di malavita a Milano, diventato un film (Lo Spietato, con Riccardo Scamarcio) e Le cene eleganti.
Tra i romanzi, Requiem per un Killer, Trilogia della città di M. e la raccolta Le vie della Katana. Inoltre ha creato una serie di gialli che hanno per protagonista Pietro Binda, maresciallo al vertice della sezione Omicidi dei carabinieri di via Moscova. I primi tre sono stati firmati con l’anarchico Pietro Valpreda, altri tre da solo, non volendo abbandonare un protagonista amato dai lettori.
Per il teatro ha scritto Qui città di M, arrivato al ventesimo anno di repliche, e alcuni testi che vanno dalle canzoni dell’osteria alle hit di Giovanni D’Anzi.